A tutti i cittadini maggiorenni.

Il progetto "Una scelta in Comune" permette a chi richiede la carta d’identità di esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione post mortem dei propri organi, firmando un semplice modulo (Legge 9 agosto 2013, n. 98).

Nel momento di richiesta della carta di identità viene invitato il cittadino ad esprimere la sua volontà in merito alla donazione organi.
Il sì o il no così espressi saranno registrati direttamente, con valore legale, e in tempo reale, sul S.I.T. (Sistema Informativo Trapianti) del C.N.T. In tutti i casi è tutelata la privacy del donatore in quanto nessuna dicitura compare sulla carta di identità. Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento. Il S.I.T. viene consultato per ogni potenziale donatore in stato di accertamento di morte cerebrale dal Centro Regionale Trapianti in regime di H 24.
Questo meccanismo consente di verificare, per ogni accertamento di morte con criteri clinici e strumentali, se il potenziale donatore si era espresso in vita (e in questo caso fa testo la sua volontà negativa o positiva); nella eventualità che non vi sia stata alcuna volontà dichiarata viene data ai familiari la possibilità di autorizzare o meno la donazione.

Essere cittadini maggiorenni.

Espressione della volontà sulla donazione organi nel momento di richeista della carta di identità.
Altri modi per dare il consenso o il diniego:
• recarsi all’Asl locale o in una sede AIDO e fare lì la dichiarazione;
• compilare il tesserino blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000 o la tessera della associazioni di settore e tenerle sempre con sè;
• scrivere una dichiarazione con tutti i dati personali, firmarla, apporre la data e tenerle sempre con sè.

Il sì o il no così espressi saranno registrati direttamente, con valore legale, e in tempo reale, sul S.I.T. (Sistema Informativo Trapianti) del C.N.T.
In ogni momento è possibile modificare la propria decisione.

Legge 9 agosto 2013, n. 98

Gratuito